Riscaldamento a pavimento Schluter Bekotec

Il pannello Schlüter®-BEKOTEC-EN deve essere steso su supporti planari e portanti; nel caso vi siano avvallamenti è necessario prima livellare la superficie con riprese di getto mediante autolivel- lante o materiali adatti. In conformità alle esigenze termiche ed acustiche, se necessario posare eventuali pannelli isolanti termici o acustici sul supporto sotto il pannello Schlüter®-BEKOTEC-EN e coprirli con un foglio in PE. Nella scelta dell’isolante adatto attenersi ai seguenti valori di resistenza al carico: CP4 (≤ 4 mm). Qualora lo spessore disponibile non sia sufficiente per l’utilizzo di un isolamento acustico in polistirolo o fibre minerali è possibile applicare Schlüter®- BEKOTEC-BTS, che permette una sensibile riduzione delle propagazioni acustiche in soli 5 mm. 2. Lungo tutti i perimetri delle strutture fisse (pareti, pilastri, ecc) deve essere posizio- nata la bandella Schlüter®-BEKOTEC BRS 810 con spessore 8 mm, avendo cura di inserire la pellicola in nylon tra- sparente sul sottofondo di posa sotto il pannello BEKOTEC-EN sopra eventuali strati di isolamento in dotazione al foglio in PE. Nel caso di massetti autolivellanti deve essere utilizzata la bandella perime- trale Schlüter®-BEKOTEC-BRS 808 KF; grazie alle parti adesive aderisce al muro ed al pannello, evitando il movimento del pannello stesso. 3. I pannelli in polistirolo Schlüter®- BEKOTEC-EN vengono fissati tra di loro grazie agli incastri maschio/femmina e tagliati a misura lungo il perimetro. Per ridurre lo scarto di materiale ed i tempi di posa, lungo le zone perimetrali è possibile utilizzare il pannello Schlüter®- BEKOTEC-ENR 1520 P. 4. Terminata la posa dei pannelli è possibile procedere con il posizionamento delle serpentine di riscaldamento incastran- dole tra i rilievi. Il passo delle serpentine sarà in funzione del tipo di pavimenta- zione adottato. 5. Sopra ai pannelli in polistirolo viene steso il massetto tipo tradizionale a base di cemento tipo CT-C25-F4 (ZE20) o a base di solfato di calcio tipo CA-C25-F4 (AE20), e livellato alla sommità dei “funghi” mantenendo uno spessore minimo di 8 mm sopra i rilievi. La resistenza massima alla flessione del massetto non deve essere superiore alla classe F5; qualora sia necessario livellare le differenze di quota si può aumentare lo spessore del massetto fino a max. 25 mm al di sopra dei rilievi. Per evitare la propagazione delle onde acustiche orizzontali, sarà necessario frazionare il massetto in corrispondenza delle porte con Schlüter®-DILEX DFP. 6. Una volta che il massetto sarà calpesta- bile si potrà procedere all’applicazione della guaina Schlüter®-DITRA 25, come da scheda tecnica 6.1. I massetti a base di solfato di calcio sono considerati cal- pestabili quando l’umidità residua è ≤ 2% - metodo di misurazione CM. 7. La posa della pavimentazione sopra la guaina Schlüter®-DITRA 25 prevede l’u- tilizzo di giunti di dilatazione da applicare secondo le norme vigenti. Per questo utilizzare i profili Schlüter®-DILEX-BWB, -BWS-KS o AKWS (vedi schede tecni- che 4.6 -4.7 -4.18). 8. A raccordo tra pavimento e rivestimento o battiscopa ceramici, dopo avere rimosso la fascetta perimetrale BEKO- TEC-BRS in eccesso, si devono utilizzare i giunti perimetrali Schlüter®-DILEX-EK o RF (vedi scheda tecnica 4.14). 9. Nel caso in cui si realizzi un riscalda- mento o raffrescamento a pavimento Schlüter®-BEKOTEC-THERM, l’accen- sione dell’impianto potrà avvenire dopo soli 7 giorni dal completamento della posa del pavimento, iniziando con una temperatura di mandata di 25°C incre- mentando la temperatura dell’acqua di 5°C al giorno sino al raggiungimento della temperatura desiderata. 10.Pavimentazioni non rigide resistenti alle fessurazioni (parquet, moquette, linoleum, etc.) vengono posate diretta- mente sul massetto BEKOTEC senza Schlüter®-DITRA 25. In questo caso è necessario aumentare l’altezza del massetto in funzione delle pavimenta- zioni scelte. Prima della posa occorre rispettare quanto richiesto dal tipo di pavimento scelto (umidità massetto, ecc).