Il designer modella, scava, taglia, si sostituisce alla forza della natura. Sotto non c’è pietra, o metallo, ma poliuretano espanso schiumato ad acqua. L’intenzione è quella di creare un insieme di sedute componibili; la condotta però è libera, passionale, non soggetta alle regole razionali della progettazione industriale. Ogni singolo modulo è indipendente; nell’accostamento, deliberatamente, non è ricercata la corrispondenza; la continuità, nell’irregolarità, è materica e formale. Per i maestri artigiani di Moroso, nel far aderire alle linee curve e al gioco volumetrico di pieni e vuoti il tessuto di rivestimento, una sfida manifatturiera. Il risultato, un’icona della contemporaneità.
Gioco di elementi dai volumi plastici per un sistema di sedute scultoree ma di grande confort. Gli elementi sono in espanso schiumato a freddo ignifugo con struttura interna in acciaio. Piedi avvitati alla struttura in polipropilene nero. La collezione viene rivestita, per la particolarità delle forme,solo in panno di lana. La collezione Misfits non è sfoderabile.
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