ll progetto di ampliamento ha interessato un hotel situato nella pineta sul lungomare di Jesolo (VE) costruito negli anni '50 dall’architetto Antonio Menegazzo. Originariamente l’edificio era caratterizzato da una rigida geometria ed era composto da un corpo di fabbrica a “L”.
Lo sviluppo del progetto ha previsto un attento lavoro di confronto con le amministrazioni locali e la Soprintendenza che richiedevano la salvaguardia e la valorizzazione delle caratteristiche originarie di questo edificio di particolare pregio architettonico, come le texture tridimensionali in mattoni poste sulle facciate esterne e sulle superfici interne che caratterizzano gli spazi architettonici e le finiture originali in cemento a vista bocciardato.
Scopo dell’intervento, secondo le richieste della committenza, era l’adeguamento della struttura alberghiera alle nuove esigenze della clientela contemporanea, attraverso la completa ristrutturazione dell’hotel a tutti i piani: il piano terra con la hall d'ingresso, l'area lounge e il bar e i due piani superiori con le camere dell’hotel.
In collaborazione con: Studio Progest (arch. Giuseppe Zorzenoni), San Donà di Piave (VE).
“Visto il contesto naturale nel quale si trova l'hotel” - raccontano gli architetti Aldo Parisotto e Massimo Formenton - “le stanze sono state concepite come ambienti in cui gli spazi indoor e outdoor sono strettamente compenetranti. Il loro numero è stato ridotto in modo da guadagnare superficie utile per ogni stanza, così da permettere l’inserimento di un secondo bagno per ogni camera” .
Un primo intervento ha visto la realizzazione di un’ala aggiuntiva -per il ristorante e le suite - proiettata verso il mare e la pineta. Le suite sono caratterizzate da un design minimale e rigoroso, ma al contempo rese intime e accoglienti attraverso un’attenta scelta dei materiali e cura dei dettagli.
Oltre alla ristrutturazione della parte alberghiera, portato avanti a partire deal 2012, recentemente è stato completato un ampliamento in elevazione sopra al corpo di fabbrica originario che ha aggiunto altri tre piani adibiti ad appartamenti di varie dimensioni, con terrazza privata con vasca idromassaggio.
“L’edificio è stato oggetto negli anni di numerosi interventi di risistemazione e ampliamento incluso il nostro stesso ampliamento del 2012 dove erano state ricavate 6 nuove suite e ampliata la sala ristorante” - continuano gli architetti - “I diversi interventi dialogavano poco l’uno con l’altro e si configuravano come interventi a sé stanti.” Il primo intento del progetto attuale è stato quindi quello di riunire e collegare, attraverso una serie di rimandi visivi, tutti gli interventi che si erano succeduti negli anni, realizzando un organismo architettonico stilisticamente leggibile in modo omogeneo.
L’edificio, posto a pochi metri dal mare, è inserito in una pineta e gode di una vista impareggiabile. Il progetto ha dunque cercato di valorizzare al massimo il contesto permettendo al panorama esterno di entrare in contatto, come elemento visivo, con gli spazi interni.
“Nei nostri progetti la luce naturale ricopre un ruolo fondamentale perchè più di ogni altra cosa incide sulla percezione di benessere, di comfort.” – concludono gli architetti - “Anche in questo caso, la luce naturale è stata trattata come un vero e proprio elemento progettuale, in grado di entrare nelle stanze per definirne gli elementi architettonici”.
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