15 gennaio 2020

Home for uncertain times 2035

Message for a future

 

Una Design Exhibition

Questa mostra è il risultato finale del percorso didattico di Innovation Studio, un laboratorio di progettazione del Master in Product Service System Design della Scuola del Design del Politecnico di Milano.

91 designers/15 idee per le nostre case nel 2035

 

Luogo:

COMBO

Ripa di Porta Ticinese, 83 - Milano

 

Il nostro futuro è INCERTO

Abbiamo PAURA ma SPERIAMO per il meglio

Ci saranno CAMBIAMENTI CLIMATICI DRAMMATICI

Il nostro ruolo come DESIGNER è di SUGGERIRE nuovi stili di vita

 

La mostra intende inviare un messaggio per un possibile futuro prendendo in considerazione i drammatici cambiamenti climatici che sperimenteremo nei prossimi 15 anni. I manufatti incarnano l'incertezza attraverso il disordine e l'accumulo: oggetti che ingombrano le nostre vite oggi creano lo sfondo per i nostri progetti. In questa incertezza i nostri progetti ci danno speranza per un futuro.

 

INNOVATION STUDIO quest'anno si è concentrato sulla progettazione di sistemi/prodotto per un futuro molto incerto e imprevedibile. Un futuro influenzato dai cambiamenti climatici che potrebbero trasformare alcune delle nostre pratiche quotidiane. Queste trasformazioni, non necessariamente drammatiche, possono interrompere le nostre abitudini per una vita migliore su questo pianeta, migliorando il senso di comunità, l'umanità e la qualità delle interazioni sociali. I designer, come sempre, avranno un ruolo cruciale nella concezione di prodotti e servizi a supporto delle persone in questo ambiente in evoluzione.

Il cambiamento climatico sta già influenzando le persone e gli stili di vita attuali. Alcuni territori nel mondo stanno già vivendo eventi meteorologici estremi mentre altre stanno appena

iniziando a percepire alcune trasformazioni. Nei prossimi decenni sembrano esserci pochi dubbi sul fatto che la maggior parte delle città in tutto il mondo dovranno adattarsi e tentare di mitigare alcune delle condizioni che stanno emergendo.

Senza voler avere una visione distopica, ci sono alcune caratteristiche del futuro che possiamo prevedere con fiducia mentre le condizioni ambientali vengono trasformate. Le temperature saranno più estreme con ondate di calore più lunghe, picchi di calore molto più alti, minore differenza di temperatura tra giorno e notte. Eventi meteorologici imprevedibili ed estremi saranno più frequenti con bombe d’acqua, uragani e alluvioni più frequenti anche in luoghi che non sono mai stati esposti a questo tipo di eventi. Il rischio di incendi aumenterà. Potremmo avere nuovi insetti e parassiti che invadono i nostri habitat. Nella maggior parte dei luoghi ci saranno trasformazioni nel nostro rapporto con l'acqua. Alcuni luoghi avranno carenza d'acqua, altri subiranno inondazioni. Le città costiere vedranno un certo grado di innalzamento del mare con conseguenze sulle aree residenziali e agricole. L'entità e la gravità di questi cambiamenti dipenderanno molto dal livello di intervento che avverrà nei prossimi anni.

Con il passare degli anni, possiamo aspettarci che i governi e le autorità locali attuino dei cambiamenti per affrontare le nuove condizioni climatiche e introducendo una serie di nuove normative. Da una progressiva riduzione dell'uso di combustibili fossili per l'energia, a leggi sempre più severe su materie plastiche e rifiuti in generale. Potrebbero esserci incentivi a trasformare gli edifici per garantire un migliore isolamento, tetti verdi, produzione autonoma di energia solare e stoccaggio dell'acqua. Le tasse sul carbonio relative a viaggi, trasporti e produzione possono anche influire sul costo o sulla disponibilità di alcuni beni ed esperienze che diamo per scontati oggi.

Indipendentemente dal modo in cui le società, i governi e la politica reagiranno a questi cambiamenti e se verranno intraprese azioni per trasformare le società in meglio per affrontare il riscaldamento globale, il cambiamento delle condizioni climatiche sarà presente e molto probabilmente determinerà alcune delle nostre pratiche quotidiane e della nostra cultura materiale. Nuovi prodotti emergeranno accanto a nuove condizioni di vita e saranno sviluppate nuove pratiche che a loro volta guideranno nuovi servizi.

 

Progettare per la casa del futuro in questo nuovo contesto climatico significa concepire sistemi e prodotti progettati per vivere in un ambiente fisico ma anche in un ambiente sociale in cui alcune pratiche quotidiane sono mutate dalle nuove normative in materia di mobilità o energia. Anche i comportamenti umani possono essere cambiati riguardo all'uso di alcuni materiali o alle diete a base di rifiuti o di piante, ecc.

Questi cambiamenti possono influenzare direttamente o indirettamente tutti gli aspetti della vita quotidiana e della vita domestica.

 

CREDITI

Professori:

Valentina Auricchio

Stefana Broadbent

Marta Corubolo

Fabio Di Liberto

Ilkka Suppanen

 

Tutor del corso:

Corina Macnovit

Vanessa Monna

 

Una mostra curata da:

Nina Fois

Giacomo Rho

Anna Riti

Hannah Roche

Emma Teli

Virginia Luisa Volontè

Chenfan Zhang

 

Studenti:

Sara Airoldi, Andrés Alfonso Hernàndez Alzate, Mariana Romero Arango, Masoumeh Asadi, Mehrdad Atariani, Amirmohammad Azizi, Giorgia Bartolomeo, Beril Beden, Tommaso Bernardi, Beatriz Bonilla Berrocal, Arianna Bosio, Federico Bossi, Luiza Braga, Anna Buccarelli, Brenda Cadena, Eleonora Campana, Juliana dos Santos Netto Campos, Martina Carozza, Alessandro Ceccato, Yuzhi Chen, Chuhan Cheng, Naiyi Chia, Angela Corrado, Carolina De Maria, Valentina Facoetti, Beatrice Feltracco, Nina Fois, Marcella Gadotti, Mariah Madureira Giacchetta, Ismael Godinez, Alessandro Grati, Nicolàs Salom Guzmàn, Bin He, Jerome Hompes, Giulia Ianes, Elena Iannella, Marcello Iudice, Le Jiaqi, Ryohei Kawagishi, Alessia Kayalibay, So Jeong Kim, Isadora Koike, Orçun Kumova, Xiayu Li, Xiaoyong Liug, Francisca Lucas, Zhengang Lou, Wen Luo, Davide Macchi, Francesca Masnaghetti, Arianna Meroni, Riccardo Orlando Miele, Giacomo Montefalcone, Ettore Mordenti, Hiroki Morimoto, Sophia Motta, Madina Ómirbekova, Alessia Orizio, Federica Parolisi, Anvith Patil, Claudia Pelosi, Federica Piazzi, Jéssica Pinto, Martina Platini, Adellia Pranindita, Yao Qiushun, Xingyu Quan, Yasmina Rasamny, Giacomo Rho, Anika Rieth, Anna Riti, Hannah Roche, Alessandra Rota, Candela Piancatelli Ruiz, Dumitru Samson, Vittoria Scatiggio, Nardin Shafik, Valeria Soffientini, Angela Stellaccio, Siyu Tang, Emma Teli, Agustina Toderi, Brenda Villafana, Virginia Luisa Volontè, Pan Shin Wan, Qiuyue Wang, Lai Xiaoting, Selin Yilmaz, Banghan Yin, Qiu Yu, Chenfan Zhang.

 

Arianna Saini

Syncronia Magazine

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