Le costruzioni in legno non finiscono mai di stupire: proponiamo un interessante caso di una villa in legno prefabbricata, realizzata su progetto architettonico, sita sulle sponde del lago di Varese.
Moderna e rigorosa, la villa prefabbricata di legno, affacciata sul lago di Varese e immersa nella campagna, reinterpreta in chiave contemporanea l’atmosfera lacustre di Azzate, paese conosciuto per i caratteristici palazzi settecenteschi sparsi sul territorio. L’architettura, geometrica ed essenziale, è un vero capolavoro di ingegneria: realizzata completamente con pareti a telaio di legno e con sistema x-lam, coniuga alla perfezione sostenibilità, innovazione e design. Una struttura architettonica all’apparenza semplice, che ha richiesto, invece, diversi accorgimenti tecnici mirati: per il terreno scosceso, che presenta un dislivello tra i due piani della villa, per la disposizione volumetrica del piano superiore, sbalzato in avanti rispetto al piano terra e per le caratteristiche tecniche delle costruzioni prefabbricate in legno, che offrono diverse soluzioni progettuali, ma necessitano anche di una conoscenza approfondita del settore.
Per questo l’architetto Mauro Rivolta, autore del progetto, si è avvalso della competenza di Novellocase: azienda leader in Italia nella realizzazione di edifici prefabbricati di legno su misura, grazie al know-how maturato dal 1956 e ai suoi innovativi sistemi di produzione interni, oggi Novellocase è punto di riferimento dell’eccellenza della bioedilizia in legno (basti pensare che è l’unico brand italiano del settore ad avere industrializzato e automatizzato tutte le fasi di produzione delle pareti in legno, comprese quelle con coibentazione in paglia e vanta l’edificio industriale in legno più grande d’Europa).
Per rispondere alla perfezione alle esigenze strutturali e tecniche di questo progetto, Novellocase ha combinato diverse tecniche costruttive: le pareti in x-lam per la parte di sostegno del portico, supportato da un pilastro in acciaio, e per il solaio intermedio, per garantire la massima stabilità alla villa, mentre per il resto della casa sono state sfruttate le caratteristiche di leggerezza delle pareti a telaio di legno.
Il risultato è una villa residenziale prefabbricata di legno distribuita su due piani (90 mq al pianoterra e 130 mq al primo piano) collegati da una scala interna, ma con ingressi indipendenti per poter ricavare due unità abitative separate (una per piano). L’abitazione principale della coppia proprietaria si sviluppa sul piano superiore: l’ampia zona giorno completamente vetrata regala una vista a 360° sul lago, mentre la zona notte, più intima e raccolta, occupa il lato posteriore della casa con due camere da letto e due bagni. Non manca uno spazio adibito a studio e zona per il tempo libero e la cucina angolare, adiacente alla zona giorno, ma separata da una vetrata. A completare la scenografica architettura è l’ampia loggia coperta, collegata al tetto da una scala con uno scultoreo parapetto circolare in lamiera, che decora il fianco della casa e porta al piano del tetto dove si trovano l’impianto fotovoltaico e una zona ricoperta da ghiaia (isolante, protettiva e decorativa), adibita a terrazzo o solarium.
Tutto, in quest’abitazione prefabbricata di legno, è stato studiato per essere funzionale ed efficiente: caratteristica fondamentale delle costruzioni di legno, infatti, è il comfort abitativo. Ne è un chiaro esempio la coibentazione, studiata per offrire la massima efficienza energetica. Le pareti coibentate in fibra di legno sono associate al cappotto in sughero, materiale isolante per eccellenza, e a un sistema di serramenti a triplo vetro in legno e alluminio, che eliminano qualsiasi problema di dispersione termica. Per ottimizzare il sistema d’isolamento e l’impianto di riscaldamento radiante a pavimento, creando un microclima costante nello spazio abitativo interno, infine, Novellocase ha proposto pareti esterne ventilate e rivestite a doghe di legno, in pino termotrattato, utilizzate per il piano inferiore. Lo stesso materiale si ritrova anche nella pavimentazione del terrazzo, mentre tutti i pavimenti interni sono in parquet di rovere, compresi quelli dei bagni, abbinati alle superfici in resina.
Il progetto chiavi in mano ha richiesto uno studio approfondito non solo delle migliori tecniche costruttive della bioedilizia di legno, ma anche del territorio e dei suoi dislivelli: le case in legno prefabbricate, infatti, possono essere adattate a qualsiasi tipo di terreno, ma devono avere le pareti completamente fuori terra. Ecco perché si è reso necessario creare un muro di sostegno in cemento che forma un’intercapedine-corridoio al piano inferiore, dove si trovano l’ingresso con passo carraio e un ampio portico.
Lo stile della villa di legno richiama i dettami del Bauhaus, in interessante contrasto con l’atmosfera delle ville antiche del varesotto, ma sono le innovazioni tecniche e architettoniche a sublimare il progetto e renderlo ancora più sorprendente. Come impeccabile esempio di bioarchitettura d’eccellenza votata alla sostenibilità.
Interni in parquet con pareti divisorie in cristallo
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