era volgare

era volgare
Quì si gioca sull'eccesso,con un taglio che finisce per essere ironico e surreale,anche se molto fisico.L'iperrealismo oltrepassa il puro valore metaforico.La porta di ingresso del locale ha le forme di una gigantesca vagina in gomma piuma e sky rosso a membrane,illuminata da neon a luce rossa,ricoperta esternamente da tappeti da bagno a pelo lungo di colore nero.E non si tratta di una semplice trovata scenografica:dentro,un lungo banco bar in vetroresina si aggrappa come un gigantesco protozoo alle pareti del locale,lasciando uscire peduncoli che diventano elementi di illuminazione.In mezzo un elemento solo,apparentemente più delicato,un enorme margherita turgida che sottolinea di nuovo la sessualità.Le esasperate simbologie rendono lo spazio nel suo complesso irreale.L'atmosfera,per l'impiego di materiali così evidentemente artificiali,è avvolgente e densa,molle e umidicccia.Ad allegerire l'impatto contribuisce solo parzialmente la carta da parati (2200maialini su fondo rosso) che tappezza le pareti.Nella ridda di metafore sessuali tipica dei luoghi della notte queste rappresentano soluzioni talmente aggressive e potenti da risultare quasi inimitabili.


Giovedì, Gennaio 21, 2016 - 11:00

Galleria immagini

Contact the designer

Dichiaro di aver letto e accettato i termini e le condizioni per la privacy redatte da syncronia.com. Rilascio inoltre il consenso a fornire i miei dati personali secondo quanto stabilito nelle direttive sulla privacy. Informazioni sulla privacy