Gli Anni Folli - La Parigi di Modigliani, Picasso e Dalì

Gli Anni Folli - La Parigi di Modigliani, Picasso e Dalì
Per la nuova mostra di Palazzo Diamanti a Ferrara, curata da Maria Luisa Pacelli, Simonetta Fraquelli e Susan Davidson, si è cercato un allestimento quanto mai semplice e minimalista, volto a valorizzare gli innumerevoli capolavori esposti (opere di Renoir, Monet, Mondrian, Modigliani, Picasso, Dalì, Calder, Giacometti, Man Ray, Braque, Chagall, De Chirico, Matisse, ecc..). Teche essenziali e pedane dal disegno rigoroso, accompagnano il visitatore lungo il percorso. A metà Galleria, la sezione del teatro spezza il ritmo regolare e cadenzato della mostra, con un allestimento speciale. Il visitatore viene trasportato su un palcoscenico teatrale, ove costumi, bozzetti e riproduzioni di apparati scenici di Matisse, Larionov, Léger e De Chirico restituiscono la suggestione di quelle “opere d’arte totale” nate dall’incontro tra musica, coreografia e arti visive. La sala buia, le pareti scure, il pavimento in legno, inducono al silenzio, al camminare lentamente in punta di piedi, proprio come innanzi ad una rappresentazione teatrale in atto. La luce, in questo “gioco” di suggestioni, diviene l’elemento principale che guida a suo piacimento lo sguardo del visitatore. E’ una luce comunque fioca, mai sgarbata, che avvolge i costumi e i disegni senza abbagliare lo spettatore, grazie anche all’utilizzo delle schermature “honeycomb”. I proiettori dello stesso colore chiaro del soffitto, si integrano in modo perfetto nella struttura architettonica della sala divenendo paradossalmente protagonisti “invisibili” dell’allestimento.


Giovedì, Novembre 17, 2011 - 11:00

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