"STO" La panca

A metà Cinquecento Vicino Orsini incideva dei versi su una panca di tufo "Voi che pel mondo gite errando, vaghi di veder meraviglie alte et stupende venite qua ove tutto vi parla d'amore e d'arte."
Ecco l'esigenza di creare un “oggetto” ad hoc dove sedersi e parlare del quotidiano poter leggere mentre una ragazza vicino a me accorda una chitarra, un ragazzo chiede una sigaretta e qualcuno comincia a cantare.
“Sto” è una panca caratterizzata da momenti di seduta su tutto il suo perimetro, con la possibilità di unione tra più panchine generando composizioni ed ulteriori punti di seduta inaspettati.
Venerdì, Maggio 24, 2019 - 16:15