Il rifugio dello scalatore

Attraverso lo studio di questa piccola struttura ricettiva abbiamo perseguito l’obiettivo di realizzare un edificio che fosse in stretto dialogo con le montagne, che potesse custodire, al suo interno, spazi domestici e accoglienti realizzati con materiali naturali ed ecologici. Un edificio realizzato con struttura prefabbricata in legno che reinterpretasse, in chiave moderna, le antiche baite alpine.

Ribattezzato Chalet Blanc, questo progetto descrive la costruzione di un piccolo chalet sostenibile posizionato ai piedi del Monte Cervino e pensato per una giovane coppia.
L’architettura ha un’anima sostenibile ed è in armonia con il contesto che la circonda; le facciate e i volumi si caratterizzano per il variare dei pieni e dei vuoti, per il vibrare alla luce dei brise soleil in legno e delle travi verticali che disegnano il lato nord.

Lo chalet è stato edificato utilizzando perlopiù materiali naturali provenienti da fonti rinnovabili, primo tra tutti il legno. Ha consumi ridotti e bassissime emissioni di CO2, ed è riscaldato grazie alla rete di teleriscaldamento presente a Cervinia. La struttura in legno del fabbricato poggia su uno zoccolo in muratura finito esternamente con pietra posata a secco. I prospetti sono trattati in modo diverso tra loro, a seconda dell’orientamento e delle funzioni interne all’edificio.