Villa a Ronchi - Marina di Massa

villa a Ronchi, Marina di Massa Committente: Privato Progetto architettonico arch. Gianfranco Pellerano Impresa esecutrice Bigini Mario Impianto Elettrico E.G.I. Infissi e pavimenti in legno Arteparati Impianto idrotermosanitario Lorieri Romano Il lotto si presentava di forma allungata nel senso Viareggio-Carrara, con una folta vegetazione di alto fusto a costituire come una naturale barriera sul lato mare ed una barriera di vegetazione tipica della macchia mediterranea, ma più bassa, sul lato prospiciente via Livorno. L’impostazione generale del progetto è derivata dall’esigenza di privilegiare il rapporto con il giardino e salvaguardare i pochi pini rimasti dopo il tornado che si abbattè su Ronchi nel settembre del 1977. Ad essa è dovuta infatti la scelta di realizzare il fabbricato il più possibile vicino al confine lato monti e la creazione di un ampio soggiorno all’aperto (patio esterno cinto solo da sei pilastri in muratura sormontati da una struttura in legno. L’impianto planimetrico del fabbricato (due piani fuori terra, più un piano sottotetto) presenta una tipologia simmetrica allungata con copertura a capanna ed elementi monofalda che creano leggeri giochi di volume. Il progetto nasce come villa bifamiliare, fatto che spiega la rigida simmetria dell’impianto planimetrico. Durante il corso dei lavori viene trasformato in villa unifamiliare. . Per le pavimentazioni esterne ed i davanzali di porte e finestre si è fatto largo uso di travertino romano classico mentre per gli interni si è impiegato travertino osso e travertino noce (quest’ultimo per l’ area ingresso e per il tappeto centrale dell’ampia cucina). Si noti il disegno della coppia di pluviali e la canna fumaria in acciaio inox volutamente esterna, insieme ai pluviali, a disegnare la facciata interamente realizzata con mattoni facciavista a mano. .