16 Gennaio 2019
#urbanistica Da ora fino all’inverno 2016, i visitatori di Madison Square Park a New York potranno ritrovarsi coinvolti in un labirinto di specchi, in bilico sopra di loro e sopra il paesaggio circostante. Madison Square Art presenta “Fata Morgana”, installazione dell’artista americana Teresita Fernandez, una scultura di 500 piedi di lunghezza che comprende una copertura traforata a specchio, che ricorda l’intreccio delle fronde degli alberi e crea caleidoscopici effetti sopra il vialetto centrale e le aree ricreative del parco.
“Il mio progetto era di modificare il concetto tradizionale di scultura all’aperto affrontando tutte le passerelle presenti nel parco, invece di collocare una scultura nel centro del parco”, spiega Fernandez, “Fata Morgana diventa come un fantasma, una sorta di miraggio scultoreo luminoso che falsa il paesaggio e allo stesso tempo irradia luce dorata”.
Il nome dell’installazione si ispira all’omonimo fenomeno di distorsione ottica: si forma attraverso la linea dell'orizzonte, distorcendo gli oggetti in lontananza — barche, isole e la costa — al punto tale da farli diventare completamente irriconoscibili all'occhio umano. Alludendo a questo avvenimento raro, la scultura di Fernández introduce nel parco un elemento che coinvolge i visitatori in un'esperienza dinamica e deforma il paesaggio che li circonda. Ciascuno degli specchi sospesi sono perforati con intricati disegni che ricordano di fogliame, facendo riferimento alle risorse botaniche del Madison Square Park. Non appena la luce filtra, la tettoia scultorea riflette la realtà sottostante, moltiplicandola attraverso un caleidoscopico gioco di riflessi e produce una curiosa trama di luce e ombra sul viale.
Marco Mignatti
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