Building Information Modeling in Rome (Italy)

Building Information Modeling in Rome (Italy)

Rigenerazione Urbana --- Il B.I.M. a Roma

Un esempio di come il B.I.M. può essere utilizzato per nei contesti urbani complessi

Stato Attuale

L’area d’intervento occupa l’intero isolato compreso tra via Boncompagni, via Puglie, via Sicilia e via Romagna ed è caratterizzata dalla presenza di tre distinti corpi di fabbrica, disposti a corte intorno ad un ampio spazio: il Complesso residenziale e per uffici ”Boncompagni”, il Residence “May Fair” e l’ex Chiesa di   San Lorenzo da Brindisi. Il Complesso residenziale e per uffici “Boncompagni” è stato realizzato negli anni ’70 su progetto dall’Arch. Maurizio Vitale. L’immobile occupa gran parte dell’isolato, estendendosi lungo via Boncompagni e Via Romagna e su parte di via Sicilia e Via Puglie, ed ha destinazioni d’uso miste (abitative, commerciali, servizi) e si sviluppa su 8 piani (altezza massima dell’intera area di intervento). Il Residence “May Fair” è situato lungo via Sicilia dove in passato sorgeva la Curia Generalizia ed il Collegio Internazionale dei Frati Cappuccini. Nel 1968 i Padri Cappuccini abbandonarono il complesso edilizio che fu venduto ad una società immobiliare. Il residence, che ospita circa 40 unità abitative arredate, venne inserito nella progettazione e realizzazione del Complesso “Boncompagni” conservando, dell’edificio dei frati Cappuccini, unicamente, l’originaria facciata. L’ex Chiesa di San Lorenzo da Brindisi, sul versante tra via Sicilia e via Puglie, è stata eretta nel 1912 dall’architetto Giovan Battista Milani per i Frati Cappuccini. A seguito della vendita e relativa sconsacrazione, l’immobile è stato integrato nel progetto del complesso “Boncompagni” assolvendo all’attuale funzione di sala congressi e biblioteca. I quattro piani interrati dell’intero edificio sono utilizzati a parcheggi, centrali tecnologiche e strutture di servizio di un istituto bancario, e presentano caratteristiche diversificate in linea con le funzioni a cui sono destinati. In copertura sono presenti volumi tecnici adibiti a centrali tecnologiche.

Quadro infrastrutturale

L’area di intervento è localizzata all’interno del I Municipio, nella zona compresa tra le Mura Aureliane, Piazza Barberini e via XX Settembre e delimitata da via Boncompagni, via Puglie, via Sicilia e via Romagna. L’immobile sorge in prossimità di importanti strade urbane di scorrimento (via Nomentana, Corso Italia, via Salaria, via del Policlinico) e strade urbane di quartiere (via Veneto, via XX Settembre). Nelle immediate vicinanze sono presenti fermate della metropolitana Linea A (Spagna, Barberini, Repubblica a circa 850 metri e la Stazione Termini solamente ad 1 km). Un’ulteriore peculiarità dell’aspetto infrastrutturale risulta essere la presenza di varie autorimesse nelle immediate vicinanze all’area, nonché il grande parcheggio di Villa Borghese, facilmente raggiungibile. Il quadro infrastrutturale, così delineato, garantisce un alto grado di accessibilità su gomma e su ferro a livello municipale, comunale e nazionale. Non meno importante risulta essere la valenza istituzionale, rappresentativa e culturale dell’intera zona; nella quale sono presenti le sedi di vari Ministeri (Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, Ministero del Tesoro), i più noti istituti bancari anche a livello nazionale, e varie attrezzature per lo spettacolo ed il tempo libero (Biblioteca  Nazionale, Teatro Eliseo, Palazzo dell’Esposizioni). Il tutto garantisce all’intera porzione di città un carattere di centralità e d’interesse anche a livello internazionale.

Dati di Progetto

L’area del Piano di Recupero, con destinazione di PRG  Città storica (T6), ha una superficie di mq 6.336.

Il progetto riguarda la riconversione di un edificio costituito da 8 piani fuori terra e 4 entro terra.  Attualmente l’edificio è destinato a uffici, residenze ed albergo. Il progetto prevede il parziale cambio di destinazione d’uso da quelle attuali a residenze, come meglio evidenziato nella tabella riepilogativa delle superfici e destinazioni. La trasformazione avverrà sostanzialmente tramite parziale demolizione delle strutture del fabbricato e rifacimento completo delle facciate, delle partizioni interne, dei servizi e degli impianti. In questa presentazione ci si soffermerà principalmente sugli aspetti architettonici e strutturali posti in essere nella trasformazione dell’edificio, senza trascurare tuttavia gli aspetti innovativi proposti a livello impiantistico e tecnologico.



Martedì, Maggio 14, 2019 - 14:15

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