learning in the landscape

learning in the landscape
CRITERI E IMPOSTAZIONE GENERALE DELLA PROPOSTA L'area destinata ad accogliere le future scuole (elementare e media) di Cairate è caratterizzata da rischi ma anche da interessanti opportunità. La collocazione, a prima vista, appare marginale rispetto al nucleo centrale del paese e quindi non adeguatamente partecipe della vitalità sociale. Per contro, la dimensione contenuta e l'originaria natura agreste di Cairate rappresentano già un primo argine al rischio di emarginazione che spesso compromette le infrastrutture pubbliche inserite nelle periferie delle medie-grandi città. Analizzando poi con maggiore attenzione la specifica situazione urbanistica del luogo emergono interessanti elementi in grado di orientare le scelte progettuali. Le nuove scuole si congiungono ad altri servizi d'interesse collettivo: sportivo e commemorativo (il campo da calcio, il cimitero con la chiesetta, il monumento ai caduti ed il viale delle rimembranze con il suo valore ambientale oltreché monumentale). Questo "nuovo" polo civico si attesta al termine dell'asse lineare che, uscendo da Cairate, si sviluppa in direzione di Peveranza. Il nuovo insediamento scolastico offre l'opportunità di ampliare, consolidare e valorizzare questo ambito, di fatto già ora porta di accesso ed importante polo urbanistico per il paese. La localizzazione delle nuove scuole offre, in questo senso, una opportunità davvero notevole in quanto permette alle stesse di attestarsi, a proprio beneficio, sull'asse viario sopra detto e di riqualificare (ora o in futuro), a beneficio dell’intero paese, lo snodo viario che articola le varie direzioni geografiche ed i servizi qui presenti, dando infine origine ad una nuova, importante piazza civica in luogo di quello che oggi appare come un modesto incrocio viario. ILLUSTRAZIONE DEGLI ASPETTI ARCHITETTONICI, FUNZIONALI E COSTRUTTIVI Descrizione generale La struttura formale e planimetrica del nuovo complesso origina da questa opportunità, delineando il proprio ingresso come un portale che incornicia visibilmente chi proviene dall'abitato. Il portale, tuttavia, non è semplicemente il punto di arrivo, è piuttosto il varco di accesso o, meglio, il simbolo del punto di incontro e scambio "ideale" tra paese e campagna. Urbanisticamente la scuola si configura come un sistema “double face”: piazza urbana verso est ossia verso l'abitato e spazi verdi e per il gioco verso la campagna ad ovest. La matrice geometrica dell'edificio è lo specchio della sua semplicità strutturale e costruttiva. La fisionomia formale ed architettonica: da un lato ricerca la sintonia formale con il paesaggio; dall’altro si propone di fondare interessanti relazioni urbane e visuali con il paese. I connotati architettonici possono essere riepilogati in questo modo: il tema dominante è dato dalla linea orizzontale dei solai di copertura che si raccordano anche verticalmente tra loro e con il terreno. Lo skyline si armonizza con il profilo sinuoso del paesaggio. Le linee si estendono, si innalzano oppure scavano il territorio, analogamente a quanto accade alle colline circostanti. L’edificio ambisce a non essere semplicemente appoggiato sul suolo ma a realizzare un rapporto organico, quasi sensuale, con il territorio. Le due strutture scolastiche propongono due diversi livelli di rapporto con l’intorno, analogamente a quanto accade ai due livelli del percorso educativo: scuola elementare e scuola media. La scuola elementare è più protetta ed introversa (e perciò parzialmente “raccolta” nel terreno); la scuola media è più curiosa ed aperta verso l’intorno sociale e paesaggistico. L’asse centrale, disposto sul prolungamento della Via San Martino, porta ai due distinti ingressi delle scuole. Gli ingressi sono evidenziati dall’ampio e semplice portale che concorre a riparare dalle intemperie e dal sole nel mentre stesso in cui enfatizza il fulcro di connessione tra scuole, paese e campagna. Ciascuna scuola è dotata di un generoso “sagrato” di accesso compreso tra il portale e l’ingresso all’edificio. Questi spazii consentono la comoda gestione degli afflussi e deflussi degli studenti. La piazza ed i giardini che confinano con gli edifici scolastici e la palestra sono articolati in modo di trasmettere, alternativamente, messaggi di “raccoglimento” o di “prospezione” in sintonia alle due rispettive fasi educative. La palestra, per via del suo auspicabile utilizzo urbano, si affaccia sulla piazza tramite un ingresso (raddoppio di quello diretto dalla scuola) mediato da una gradinata dedicata alle attività all’aperto (sia spontanee che organizzate). A lato della palestra un prato inclinato conduce direttamente al primo piano verso la biblioteca e lo spazio polivalente della scuola media. Spazi che, grazie alla autonomia di accesso, assumono a loro volta un auspicabile ruolo di servizio urbano e sociale per la comunità. La scuola elementare si presenta, sul fronte verso il paese, con un giardino degradante che, pur senza negare alla vista la vitalità interna degli spazi didattici (mensa ed attività integrative parascolastiche) attribuisce un senso di protezione quasi “fetale” alla scuola stessa . Entrambi i fabbricati presentano ampie superfici vetrate contrapposte che permettono di anticipare, fin dalla piazza, il paesaggio rurale retrostante. Dall’interno degli edifici, le ampie vetrate, permettono anche ai bambini di proiettare il proprio sguardo sia verso la campagna, sia verso il paese. Il lato “cittadino” dell’area è completato da altri spazi urbani comprendenti aiuole lineari, sedute, piantumazioni, giochi d’acqua: elementi che sottolineano il senso ed il ruolo di piazza oltre che di porta di accesso al nodo urbano formato dall’infrastruttura educativa, da quella della “memoria” (cimitero e monumenti ai caduti), e da quella sportiva (campo da calcio e palestra). Un ambito generosamente servito dai nuovi e dall’esistente parcheggio (a nord ed a sud delle future scuole ed a lato del cimitero). Il lato occidentale dell’area ha un peculiare carattere didattico (educativo e ludico insieme) oltre che agreste: comprende gradonate verdi per le attività all’aperto, giardini, campi da gioco ed orti didattici. L'accesso a quest'area avviene, oltre che dagli edifici scolastici, dal consueto asse urbano che, superato il “noto” portale, si stempera e disperde tra giardini, orti e campagna. La diretta e “sottolineata” accessibilità agli spazi verdi ed aperti della scuola (pur essendo sezionabile e disciplinabile in funzione delle scelte gestionali dell'amministrazione comunale e scolastica) attribuisce con nettezza, all'asse urbano che proviene dal paese, un valore urbano primario, identificabile e riconoscibile da parte di tutta la comunità. Anche dal lato “campestre” le strutture scolastiche delineano diverse gradazioni di rapporto e protezione con lo spazio pubblico. Il giardino della scuola elementare è una cavea accessibile direttamente dalle aule e da una gradinata che discende dalla quota di campagna; il giardino della scuola media si estende, a partire dalla quota naturale del terreno, fino alla copertura dell’edificio grazie ad un’ulteriore gradonata prospiciente alcuni campi da gioco. L’ampiezza e l’altezza del portale e del percorso corrispondono alle esigenze veicolari dei mezzi di soccorso e di carico e scarico. La distribuzione funzionale Gli ingressi ai due edifici scolastici sono riparati dall’ampio portale che unisce le coperture e che, con la propria assialità, sottolinea la rilevanza urbanistica e pubblica della nuova opera. Entrambi gli edifici sono disposti su due piani ma sono verticalmente sfalsati di un livello giacché la scuola elementare è flessa nel terreno. Gli ingressi e le funzioni collettive si concentrano nei corpi allineati in direzione nord-sud. Le sezioni di ingresso sono similari e speculari: a fungere da filtro, per ciascuna scuola, ampi loggiati ed atrii affiancati dagli uffici: segreteria, presidenza, aula professori. Entrambi gli ingressi sono collocati all’attuale piano di campagna pertanto, alla scuola elementare si aggiunge un piano inferiore, a quella media un livello superiore. In prossimità degli ingressi e rispettivamente al livello inferiore della scuola elementare e superiore della media, si trovano le mense, le attività parascolastiche, gli spazi polivalenti ed espositivi. I servizi igienici si concentrano in corrispondenza degli angoli in cui entrambi gli edifici, ai due opposti estremi, risvoltano sviluppandosi in direzione est-ovest. In questi ultimi corpi si concentrano le aule didattiche alternate alle attività interciclo, laboratorio, ecc. La palestra è connessa alla scuola media ma si estende verso la nuova piazza di ingresso per evidenziare la duplicità della sua utilità: civica e scolastica. Lo spazio di gioco della palestra è circondato su due lati dagli spogliatoi, dal deposito attrezzi, dall’infermeria, ecc.; sopra il blocco spogliatoi si trovano le gradonate e l’area attrezzi ginnici; lo spazio gioco è affiancato da un’area dedicata alla ginnastica artistica. La struttura L’edificio scolastico ha un impianto geometrico semplice e regolare. I passi strutturali trasversali, corrispondenti alla successione: aula, corridoio, aula (7,20 + 3,60 + 7,20) si incrociano, in senso longitudinale, ad un passo costante equivalente a metà dell’ampiezza dell’aula (3,60). La sopradetta modularità strutturale consente di risolvere, con altrettanta regolarità, l’angolo di incrocio tra i corpi che si sviluppano in senso est-ovest e quelli in senso nord-est. La palestra ha una struttura con luce superiore (28,00 x 2,40) caratterizzata da travi incrociate che fungono da controvento. ILLUSTRAZIONE DELLE TECNICHE E DEI MATERIALI UTILIZZATI NELLA PROPOSTA IDEATIVA Il sistema costruttivo persegue un elevato comfort ambientale, consumi ridotti ed impatto ambientale pressoché nullo. Per conseguire il risultato prefisso si è ricorsi a sistemi con componenti stratificati, assemblati a secco e prefabbricati, riducendo al minimo le lavorazioni umide da eseguirsi in cantiere. I fabbricati sorgeranno a partire da una platea in calcestruzzo armata e ben isolata e si svilupperanno per fasi successive a cominciare dalla realizzazione della struttura portante cui succederanno le lastre dei solai e le pareti prefabbricate sempre realizzate con struttura in legno ed aventi unicamente funzione di tamponamento. La struttura è costituita da:un’ossatura verticale ed orizzontale in pilastri e travi di legno lamellare incollato e da orizzontamenti realizzati con solai in legno multibox. L’assemblaggio della struttura è eseguito interamente a secco attraverso giunzioni di tipo meccanico; anche le opere di completamento sono realizzate interamente a secco ottenendo un edificio, privo di ponti termici, in tempi molto più rapidi rispetto all’edilizia tradizionale. La scelta di utilizzare una struttura in legno deriva da considerazioni di natura ecologica, energetica ed economica. Il materiale scelto deve provenire da una gestione e un utilizzo della risorsa legnosa razionale e responsabile, in cui non è permesso tagliare più di quanto cresce. I serramenti previsti sono dotati di un telaio in legno con doppio vetro basso emissivo con vetrocamera riempita di gas argon, con trasmittanza atta a garantire un idoneo isolamento termo-acustico. Per scongiurare l’eventualità di sovraccarico termico, la copertura prevede un generoso sbalzo perimetrale volto ad ombreggiare efficacemente le facciate. La presenza di sistemi di riscaldamento di tipo radiante consente di non avere differenze di temperatura sensibili tra le superfici e l’aria ambiente, con la conseguente limitazione dei movimenti di masse d’aria per effetto del gradiente di temperatura. L’acqua calda sanitaria verrà prodotta con l’ausilio di pannelli solari termici di tipo a svuotamento o sottovuoto, tali da coprire il fabbisogno nei mesi caldi mentre saranno integrati da scaldabagno nel periodo freddo. L’obbiettivo è realizzare un edificio a bassissimo consumo privo di emissioni in CO2 e di fumi derivanti dalla combustione. La configurazione impiantistica si completa con l’installazione di un impianto fotovoltaico posto sulle coperture, dimensionato in modo tale da garantire la massima copertura dei costi elettrici. Al progetto sono state applicate strategie bioclimatiche in grado di garantire una riduzione dei carichi estivi ed invernali mediante l’utilizzo del verde sulla copertura ed il recupero dell’acqua piovana per usi sanitario-fognari ed irrigui. Le scelte tecnologiche sopra richiamate, integrate con il sistema impiantistico garantiscono un fabbisogno termico degli edifici tale da mirare alla classe A. Dal punto di vista del comportamento nei mesi caldi e del bilancio ecologico il risultato è da ritenersi ancora migliore, ponendosi a livelli di eccellenza. La preferenza per una costruzione in legno comporta notevoli vantaggi in termini di tempi di costruzione e di messa a regime. I materiali prescelti coniugano tradizione e contemporaneità e conferiscono un aspetto rassicurante ed accogliente alle nuove scuole.

Thursday, May 7, 2015 - 12:07

Image gallery

Contact the designer

I declare that I have read and accept Syncronia's Terms of Use and Privacy Policy. I therefore give Syncronia permission to publish and use my personal data, as outlined in the aforementioned policy.Privacy information