nuovo lungomare rimini
project leader_fabio ferrini architetto
project manager_fausto venturini architetto
design team_fabio ferrini architetto_michele giacobbi designer
luca morganti architetto_fausto venturini architetto
committente_consorzio rimini porto
un’idea progettuale per la riqualificazione dell’area portuale di rimini
Sarebbe bello se un semplice elemento architettonico, quasi idealizzato nella sua essenzialità, risolvesse da solo gli annosi problemi del primo tratto del
lungomare di Rimini.
La nostra idea progettuale suggerisce di realizzare un’elementare piastra sopraelevata che diventa, contemporaneamente, la base per poter ospitare nuove
funzioni ricreative, la copertura di un grande parcheggio ed un osservatorio inedito sul mare e la spiaggia. Lo spazio libero della piastra offrirà infatti la possibilità di
aumentare la capacità ricreativa dell’area rispetto a quanto oggi accade. Sarà in grado di ospitare spazi e attrezzature all’aperto di libera fruizione, ma anche luoghi
di relazione e di socializzazione che rappresentano motivi di attrazione sia per i turisti che per i residenti, anche al di fuori della stagione estiva. La funzionalità di
tale oggetto sta allora nell’“assorbire” il traffico, inglobandolo in un interno (il parcheggio), e rilasciare gli spazi aperti ai pedoni e al verde.
La forma circolare con cui si presenta il progetto non è soltanto l’icona figurativa del razionalismo architettonico balneare, ma quel meccanismo che
permette di intensificare i momenti di relazione e moltiplicare gli scorci sul paesaggio.
Verso la rotonda la composizione urbana è completata da una struttura lineare ad andamento orizzontale che ospiterà il Parco Marino ed il Delphinarium.
Questo edificio si origina direttamente dalla piastra come un suo prolungamento naturale, ne risulta un’immagine mitigata e quasi impercettibile perché fortemente
integrata alla nuova configurazione del luogo.
Una linea sinuosa di nuovi collegamenti individuerà funzioni diverse da allocare sulla spiaggia. L’arenile sarà ripensato a partire dall’idea di un rapporto più
diretto con il lungomare, dove il verde diventa l’elemento capace di produrre l’occasione per la connessione tra i due paesaggi.
Il progetto di massima che presentiamo vuole incentivare, dunque, la fruibilità pubblica per una riappropriazione della città da parte di tutti quei soggetti che
intendono goderne, sfruttandone le potenzialità intrinseche coadiuvate da un segno architettonico consapevole e rispettoso.
immagini e video consultabili al link:
https://www.dropbox.com/sh/g5cpb44byqbdoeg/pqb4l_uvsm
Wednesday, March 12, 2014 - 15:31
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