LUSSO MINIMAL NELLA CAMPAGNA BELGA

LUSSO MINIMAL NELLA CAMPAGNA BELGA
Spazio, materia e soprattutto luce: un risultato possibile anche se siamo nell’immediata periferia della grigia Liegi, in Belgio. L’esigente committenza, però, di origine italiana amante dei viaggi e di cultura cosmopolita,vuole portare in casa anche un po’ di oriente. Nasce così la ristrutturazione di una villetta unifamiliare indipendente, dagli arredi contaminati, circondata da prato e giardino con piscina “attiva” ed illuminata anche sotto la neve. Gli obiettivi della committenza: modificare totalmente gli arredi di gusto classico ed ingrandire la cucina. La risposta del progettista: ribaltare l’area living/pranzo dilatando gli spazi. La sala tv diventa pranzo comunicante con la cucina. L’ingresso perde le pareti in muratura che diventano in vetro e si amplia con un bow window verso la piscina. Il parquet preesistente in rovere si tinge di un velo di grigio per abbracciare le nuove nuance delle pareti. Il radiatore d’ingresso si fa specchio e l’armadio guardaroba scompare sotto il rivestimento parietale in grassello di calce con inserti in cuoio rosso bulgaro. Quinte e pannelli in cristallo fumé, a tutta altezza, scorrono su sistemi in acciaio disegnati e realizzati ad hoc. Un uso particolarmente attento della materia ha portato alla realizzazione di arredi molto singolari e personalizzati come un mobile contenitore incassato, monolitico, con ante complanari che celano la tv e le varie attrezzature tecnologiche, totalmente rivestito in pelle color moka con impunture a vista. La bocca del camino a gas con cornice in acciaio ho voluto vestirla di pietra grigia a spacco di cava (losanghe orizzontali apribili push-pull). Nello studio della ristrutturazione ho voluto eliminare ogni ostacolo allungando tutti i punti di vista: dal tavolo da pranzo, attraverso la cucina fino alla piscina, ottenendo così una forte relazione tra interno ed esterno.

Tuesday, May 14, 2013 - 11:52

Image gallery

Contact the designer

I declare that I have read and accept Syncronia's Terms of Use and Privacy Policy. I therefore give Syncronia permission to publish and use my personal data, as outlined in the aforementioned policy.Privacy information